La passeggiata arrivava, verso levante, a Finalpia e si interrompeva prima della galleria di Castelletto. Oltre la galleria, che è dotata di due stretti marciapiedi ai lati, l’Aurelia non disponeva di percorsi pedonali. Il progetto è stato l’occasione sia per risolvere un problema di carattere funzionale (dotare questo tratto di strada di un marciapiede per la sicurezza dei pedoni), sia per “allungare” la passeggiata di Finale fino al porto, lavorando sulla possibilità di creare un nuovo spazio pubblico, in modo che il percorso non fosse “solo” un marciapiede ma una vera e propria passeggiata, che collega il centro di Finale col porto, e in futuro con Varigotti. Il percorso scende allora per un tratto a livello della sabbia, si allarga in certi punti, è dotato di sedute. Si può camminare lontano dal traffico, che scorre più in alto, fermarsi vicino al mare, nelle giornate di sole, anche d’inverno, al riparo della massicciata della strada. Si creano nuove possibilità di fruizione e percezione.