Abbiamo pensato alla curiosità che hanno i bambini, ad un mondo fatto di colori, immagini, fantasia, ad un’architettura che fosse gioco e stimolo, cosa seria, da imparare, e divertimento insieme.
Lo spazio interno del nuovo corpo ha forma regolare e diventa elemento flessibile e funzionale, il prospetto ha finestre di dimensione diverse, poste ad altezze diverse, alcune basse perché anche i bambini possano guardare fuori, altre alte per catturare la luce oltre la fascia a monte, ogni apertura in grado di offrire una diversa prospettiva, di sorprendere.
Il volume è rivestito in listoni di legno, materiale naturale, che può diventare occasione didattica, sulle tematiche ambientali ad esempio.
Il legno diventa tema compositivo: sbuca sulla strada principale, penetra all’interno del lotto fino alle vetrate della biblioteca, occupa il terrazzo al livello della scuola, sale a rivestire il prospetto del volume in progetto, come una superficie fluida e avvolgente.